Corinna van Schendel (Ede 1909 – Amsterdam 1985), traduttrice e docente d’italiano, tra l’altro al Conservatorio dell’Aja e all’Università di Utrecht.
Con i genitori a Sestri Levante.
Di Johan Huizinga ha trodotto:
Homo Ludens, Torino: Giulio Einaudi Editore, 1948, prima edizione:
Altre traduzioni :
Menno ter Braak, La democrazia di nessuno ossia del Cristianesimo paradossale nell’Europa moderna, traduzione di Corinna van Schendel, con una nota biografica di C. van Schendel e introduzione di Carlo Bo, Milano, Edizioni di Uomo, 1945. Cfr. la recensione di F. De Bartolomeis, “Il Ponte”, 1947, n. 1, pp. 71-74.
Nella traduzione italiana di Homo Ludens, che ho letto nella ristampa del 1964 (Il Saggiatore, Milano), ci sono numerose e fastidiose oscurità dovute, credo, non tanto alla difficoltà del testo di partenza (Huizinga mira sempre alla precisione e alla chiarezza) quanto, purtroppo, a un non adeguato possesso della lingua d’arrivo.In generale, un traduttore trasferisce nella propria lingua testi di lingue che, per quanto bene le conosca, conosce meno bene della propria, ma in questo caso sembra trattarsi dell’inverso.